Nell’ambito di uno studio di sicurezza affidato a Tecsa riguardante un impianto esistente per lo stoccaggio e la manipolazione di materiale esplosivo, si è reso necessario valutare le distanze di sicurezza ai fini della stima delle conseguenze per la determinazione della compatibilità territoriale.
Queste distanze, definite in letteratura come «Quantità-Distanza», sono calcolate in funzione della quantità di esplosivo presente in deposito.
Lo studio è stato sviluppato mediante tool dedicato, in particolare attraverso Viper::Blast, strumento basato sulla fluidodinamica computazionale (CFD) per simulare l’ambiente di esplosione risultante dalla detonazione di esplosivi ad alto potenziale e ad alto contenuto energetico. Tale software permette di svolgere simulazioni in 1D, 2D e 3D.
La modellazione ha reso possibile determinare:
- l’andamento dell’onda di sovrappressione nel tempo e nello spazio;
- l’interazione e lo smorzamento dell’onda dovuta dall’interazione della stessa con le strutture protettive quali i terrapieni;
- l’interazione delle onde di sovrappressione in caso di detonazione simultanea di più depositi.